In un paese viveva un Re molto fortunato. Quando alla sera si addormentava e sognava, tutto il popolo faceva il suo medesimo sogno. Quando il Re sognava di realizzare una grande impresa tutti i suoi sudditi sognavano la stessa cosa ed al risveglio non trovavano pace fino a che non riuscivano a portarla a compimento. Ma la fortuna del Re ebbe fine quando in sogno incontrò un suddito che non sognava più il sogno del Re ma faceva altri sogni, ai quali persino al sovrano era precluso l'accesso.
lunedì 4 febbraio 2013
Compreresti un'aspirapolvere consigliato dalla Bocconi?
Ringrazio il buon Gianni Dello Iacovo che con la sua risposta al mio post su Facebook, qui nel titolo, rispondeva molto sensatamente: - Se dovessi comprare un aspirapolvere mi farei consigliare da una brava casalinga.- suggerendomi queste riflessioni sull'esercito di Economisti* che dai canali televisivi, dai quotidiani, dalle radio, dai settimanali, dalle cattedre delle università private (che vivono ampiamente grazie a fondi dello stato) hanno dimostrato la loro totale incapacità di prevedere, comprendere e affrontare questa "crisi" economica che sta portando il mondo (o almeno il nostro mondo) verso il baratro.
Già: non sono riusciti a rispondere alla semplicissima e altrettanto sensata domanda che la Regina del vicino regno della Gran Bretagna fece nel 2008 agli economisti Inglesi: - Come mai nessuno di voi si è accorto di questa spaventosa crisi che stava arrivando?-
Le cronache narrano di risposte abbozzate, crisi di tosse, sguardi imbarazzati.
Eppure sono queste le stesse medesime persone (con l'identica visione del mondo) che stanno dietro (e davanti) alla politica economica dell'Europa e che hanno preso e gestito il potere indirettamente (Spagna, Grecia, Portogallo) o direttamente (Italia) in molti paesi europei sulla spinta del panico, dell'ignavia e dell'ignoranza (senza queste due gambe non avrebbero potuto compiere i passi che hanno fatto) della classe politica e -aimè- dei popoli.
Dunque il termometro meritocratico che questi signori agitano sulle nostre teste come un bastone per loro non vale: hanno fallito sotto ogni aspetto, ma invece di essere cacciati con vergogna dalle università, dai giornali e dalle televisioni non solo continuano ad essere ben piantati sulle loro poltrone ma sono diventati gli unici punti di riferimento dell'orizzonte mediatico.
Non contenti di essere gli economisti ufficiali del Regno, di essere diventati Primi Ministri, Ministri e Gran Ciambellani, hanno ben pensato anche di assumere anche ruoli e compiti per i quali - come giustamente ha osservato Gianni - non possono dirsi certo competenti.
Ad esempio quello del Parroco che dal pulpito o dal confessionale ordina al popolo cristiano di pentirsi dei suoi peccati (-Avete goduto troppo, ora dovete scontare le vostre colpe!-), oppure quello
del Farmacista Alchemico che riesce a trasformare il piombo in oro **, o ancora quello del buon padre di famiglia che consiglia paternamente i suoi ragazzi di non essere troppo "Choosy" ed accettare qualsiasi lavoro e dunque, perchè no, non vedo perchè non possano in futuro anche cercare di convincerci ad acquistare una aspirapolvere.
Ma da costoro, cari amici e caro me: acquisteremo mai un'aspirapolvere o ce ne scapperemo a gambe levate?
Ragazzi: cominciamo a correrere!
* Ma possiamo anche metterci altrettante truppe di giornalisti-economici, intellettuali-economisti, imprenditori-economisti ecc.
** Incredibile: gli economisti della Bocconi (eccollà) sono riusciti a dimostrare che le Poste italiane sono un'eccellenza mondiale (vedi anche il post http://www.ilsognodelre.blogspot.it/2013/01/assaggio-02-francobolli-da-10-centesimi.html)
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COME SI CALCOLA L'INFLAZIONE
RispondiEliminahttp://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-02-05/listat-cambia-paniere-fotografare-101026.shtml?uuid=Ab9byKRH
L'ISTAT ha cambiato il paniere su cui si calcola l'inflazione, ha levato i Notebook (che negli anni hanno avuto un forte decremento di prezzo e che nei prossimi avranno probabilmente un prezzo costante) inserendo i tablet che nei prossimi anni dovrebbero avere forti decrementi di prezzo.
Questo farà in modo che il tasso di inflazione calcolato dall'ISTAT nei prossimi anni aumentera di qualche centesimo in punto in meno rispetto a quello che sarebbe aumentato se non ci fossero stati cambiamenti.
Non sono un esperto ma mi sembra che negli anni i cambiamenti nel paniere abbiano sempre questa logica.
E' vero bisogna adeguarsi al cambiamento dei tempi ma quand'è che vedremo l'inserimento nel paniere di un bene destinato ad aumentare più del tasso di inflazione?